Si fa sempre più acceso il botta e risposta fra Mediaset e Vivendi, avviato in seguito al rifiuto da parte di quest’ultima di tener fede agli accordi dello scorso aprile, secondo i quali avrebbe dovuto acquisire il 100% di Mediaset Premium, ormai approdato nelle aule giudiziarie.
Sembra proprio che i motori di ricerca (come Google, per intenderci) saranno ben presto costretti a dover pagare per gli estratti di articoli dei media che mostreranno.
Ricordiamo che scade il 10/09/2016 il termine per muovere contestazioni a riguardo della graduatoria provvisoria, pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico, delle emittenti radiofoniche locali ammesse al contributo per l’anno 2014, registrata all’Ufficio Centrale del Bilancio il 26 luglio 2016, con visto n. 573.
Come già reso noto, con avviso pubblico pubblicato il 04/08/2016 il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che procederà all’assegnazione delle frequenze radio in onde medie , ai sensi dell’art.27, comma 3 del D. Lgs. 259/20013 nel rispetto delle risorse di frequenze e delle connesse aree di servizio attribuite all’Italia, coordinate secondo le regole stabilite dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT) in base al Piano di radiodiffusione Ginevra 1975.