Di concerto con la struttura di competenze a più livelli Consultmedia (collegata a questo periodico), pubblichiamo una serie di informazioni a seguito di chiarimenti espressi dal Ministero dello Sviluppo Economico a riguardo del bando per le graduatorie degli operatori di rete locale relativamente alle nuove frequenze coordinate attribuite all’Italia, cioè non interferenti con i paesi confinanti.
Una fotografia della situazione attuale, considerato lo sconvolgimento proprietario che riguarda i più grandi nomi dell’editoria italiana.
Come noto, i diritti d’uso assentiti, ex art.1 comma 1 della determina ministeriale, accordano l’utilizzo delle frequenze “per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale DVB-T”.