Il Ministero dello Sviluppo Economico ha concluso la procedura relativa alla Regione Puglia in esito alle domande volte ad ottenere le misure economiche di natura compensativa per il rilascio volontario delle frequenze televisive interferenti ai sensi del DM del 17/04/2015, attuativo dell’art. 6, comma 9, del DL 145/2013, convertito dalla L. 9/2014, come modificata dall’articolo 1, comma 147, della L. 190/2014.
Il Mise ha apportato alcune modifiche minori alla prima versione del decreto riguardante il canone Rai nella bolletta elettrica, ottenendo stavolta l’ok dal Consiglio di Stato; leggermente rivisitata la definizione dei dispositivi e inserito un articolo sulla privacy.