Per dar seguito agli impegni presi tra l’Italia e la Santa Sede in materia di radiodiffusione televisiva e sonora nell’Accordo del 14 e 15/06/2010, il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato avvio alla procedura di gara per la selezione di un operatore di rete, gia’ titolare di diritto d’uso, che metta a disposizione dello Stato Vaticano, fino al 2032, una capacita’ trasmissiva pari a 4 M/bits su un multiplex televisivo, preferibilmente isocanale, con copertura del territorio nazionale e che raggiunga almeno il 70 per cento della popolazione.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con determina 15/03/2016 ha concluso la procedura di valutazione delle domande volte ad ottenere le misure economiche di natura compensativa per il rilascio volontario delle frequenze televisive interferenti ai sensi del D.M. 17/04/2015, attuativo dell’art. 6, comma 9, del D.L. 145/2013, convertito dalla L. 9/2014, come modificata dall’articolo 1, comma 147, della L. 190/2014 relativamente alla Regione Friuli Venezia Giulia.