Netflix chiude il 2015 con 75 mln di abbonati nel mondo. 300mila in Italia, anche se indiscrezioni vorrebbero che nel nostro paese a usare servizi streaming siano meno di 1 mln di persone. Per il nuovo anno già progettati diversi investimenti in contenuti, promozione e tecnologie. Inoltre, continua la rincorsa alla Cina.
Nel Testo Unico della Radiotelevisione, o meglio, come è stato enfatizzato qualche tempo, “dei Servizi di media audiovisivi e radiofonici”, c’è una curiosa disparità di trattamento tra tv e radio locali.
All’art. 2 comma 1, lettera a), n.
Nel periodo gennaio-novembre 2015 la pubblicità cresce dell’1,4%. Tv a +5,4%, ottimo +9,4% della radio con un leggero rallentamento a novembre e positivo l’out of home grazie a expo. Continua la caduta libera di periodici, mail e cinema.
Attraverso il provvedimento in titolo l’Agcom ha adottato, ai sensi dell’articolo 24-bis del D. Lgs. 177/2005, il Regolamento (d’ora innanzi “il Regolamento”) che definisce i criteri e le modalità di assegnazione delle frequenze radio per il servizio di radiodiffusione sonora in onde medie, nella banda di frequenze 526,5-1606,5 kHz, a modulazione di ampiezza (AM) ovvero mediante altre tecnologie innovative.