La legge 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), ha introdotto alcune importanti novelle normative a riguardo della pubblicità di giochi con vincita in denaro. Le norme in questione sono i commi 938, 939 e 940 all’articolo 1, che di seguito sottoponiamo a puntuale disamina.
Tra le misure introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015, pubblicata sulla GU n. 302 del 30/12/2015) è opportuno accennare in primis alle nuove norme per il finanziamento del settore televisivo e radiofonico locale.
Secondo la Corte dei Conti il sistema di erogazione dei finanziamenti alle emittenti locali dà luogo ad un aiuto indifferenziato per mancanza di finalità precise, rendicontazione e per tempistiche eccessive.
A fine anno, si sa, qualcuno vuol sempre giocare coi botti, rischiando di farsi molto male. La metafora introduce l’ennesima follia suggerita da qualcuno che forse non aveva niente di meglio da scrivere, auspicando l’approvazione del piano di assegnazione delle frequenze analogiche per la radiodiffusione sonora, magari previo nuovo censimento impiantistico.
Una bestemmia in diretta e il countdown di fine anno anticipato infiammano le polemiche contro la RAI; il Codacons denuncia la truffa agli utenti per aumentare l’audience. Alla fine, ci si domanda sempre se è in questo che si vuole investire il denaro dei contribuenti.