Finalmente anche la raccolta pubblicitaria televisiva inverte il segno e si allinea al trend positivo registrato dalla radio ormai da un anno a questa parte.
Mancano solo due giorni allo sbarco ufficiale di Netflix. E mentre recentemente si ravvisa un notevole interesse per il mercato dello streaming online a pagamento e per il suo potenziale, da ogni dove serpeggiano ipotesi in bilico tra effettività e chimere: l’arrivo in Italia della famosissima piattaforma Usa, se preoccupa alcuni, alletta altri.
Numerose le novità che ribollono nel calderone della Legge di Stabilità 2016, definizione "rinnovata" della classica Manovra Finanziaria (quella 2016 è l’ultima, dal 2017 diverrà parte integrante della Legge di Bilancio).
Sulle vicende di Europa 7, rete nazionale comparsa dal nulla nel 1999, quando ottenne il titolo concessorio – caso unico in Italia – in assenza di frequenze su cui trasmettere (non essendo figlia del censimento del 1990),
ci siamo a lunghi dibattuti su queste pagine.
A partire dal 2016 il canone RAI sarà associato alla bolletta elettrica e riferito a tutti gli apparecchi adatti a ricevere il segnale con un importo di 100 euro e sanzioni pari a cinque volte tanto per gli evasori.
Il 26 marzo 1927 si firmava una convenzione “tra la Repubblica di San Marino ed il Regno d’Italia per la costruzione e l’esercizio di una ferrovia elettrica San Marino – Rimini e per l’impianto e l’esercizio di una stazione radio telefonica nel territorio di questa Repubblica”.