Riunione, oggi pomeriggio a Palazzo di Città, sul recente pronunciamento del Tar del Lazio in merito al ricorso della società Rai e Rai way contro da Delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Dopo lo scandalo Auditel è finalmente intervenuta l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: in una nota del 16 ottobre si legge che “la Commissione, nella riunione odierna, ha deciso di procedere nell’attività istruttoria già avviata con la comunicazione inviata ad Auditel lo scorso 9 ottobre, al fine di valutare le iniziative che la stessa società di rilevazione intende assumere al riguardo.”
Sembra inarrestabile l’infausto destino che si è abbattuto su Agon, quasi una spada di Damocle difficile da allontanare, in un’escalation di denunce, scandali e defezioni.
A dimostrare che
l’operazione Radio Zeta L’Italiana, emittente in start-up che orbita nel gruppo RTL 102,5, ha colto tutti di sopresa, vi è un comunicato odierno della concessionaria PRS, che commercializza gli spazi nazionali delle attuali Radio Zeta e Lattemiele, emittenti le cui consistenze impiantistiche confluiranno nel nuovo progetto (in verità Lattemiele proseguirà l’attività con diffusione diretta su alcuni impianti e con rapporti di syndication o franchinsing).