Come mai Renzi, Beep Beep della spending review e della cancellazione di medievali balzelli, non mette le mani sull’odiatissimo canone RAI ed, anzi, ne avvalla strumenti di riscossione coatta?
I conti di Facebook nel secondo trimestre dell’anno superano le attese degli analisti, mettendo a segno ricavi per 2,5 miliardi di dollari (34 centesimi ad azione) rispetto ai 2,3 miliardi (24 centesimi ad azione) delle previsioni.
Nell’estate ’75 le stazioni radiofoniche "libere" italiane sono già oltre la cinquantina. Ma sono ancora illegali, in quanto la Corte Costituzionale ha fino ad ora sancito la decadenza del monopolio radiotelevisivo per le trasmissioni su scala locale solo per le stazioni via cavo, riservando a RAI quelle via etere.
Nella riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del 23 aprile 2014, in ottemperanza al Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, è stata trattata da Agcom la posizione del portale www.cineblog-01.net, ritenuto reo di sfruttamento di opere digitali (alcune recenti, altre ancora in programmazione nelle sale cinematografiche) in violazione dei diritti d’autore.
Dal prossimo 1° giugno e dopo diverse esitazioni, in GB entrerà in vigore la nuova disciplina in materia di diritto d’autore delle opere on line, che consentirà di fare gratuitamente copie private di materiale protetto, e di usarne citazioni, brani, saggi ecc., nei limiti del cosiddetto uso ragionevole, in gergo, "fair dealing".
113,50 euro: è questo l’importo “dell’imposta sulla detenzione di un apparecchio televisivo atto a ricevere segnali audiovisivi”, a prescindere dall’uso o meno del televisore.
Secondo la Newspaper Association of America (l’associazione professionale che rappresenta circa 2000 giornali negli USA e in Canada) la performance dei quotidiani statunitensi nel 2013 sarebbe stata la migliore dal 2006: al contrario di quel che si potrebbe pensare però, la variazione sull’anno precedente resta ancora negativa a quota 37,59 mld di dollari.