L’accordo chiuso agli inizi di marzo 2013 con Telecom Italia ha portato bene a Urbano Cairo, che si riempie le tasche con uno stipendio stabile a 1,021 mln di euro in qualità di presidente (senza contare i dividendi di azionista al 72,92% della società Cairo editore).
L’accesso alla tv via internet si consolida in Italia attraverso un’importante operazione conclusa da Sky e Telecom Italia, a mente della quale i clienti del più importante player tlc italiano potranno accedere all’intera offerta televisiva della pay tv attraverso le reti ultrabroadband con un decoder My Sky HD realizzato per la Tv via web.
L’articolo dal titolo “Canone sulle frequenze festa per Rai e Mediaset il Garante fa lo sconto”, pubblicato su La Repubblica il 2 aprile, secondo Agcom, "ricostruisce in modo parziale e approssimativo, dandoli per definitivi, i termini e i contenuti di un dibattito ancora in corso in seno al Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni".
Come anticipato da questo periodico, Telecom Italia Media (TIMedia) e il Gruppo Editoriale L’Espresso (Gruppo Espresso) hanno sottoscritto ieri i contratti che prevedono l’integrazione delle attività di operatore di rete DTT facenti capo rispettivamente a Telecom Italia Media Broadcasting S.r.l. (TIMB) e Rete A S.p.A. (Rete A).
Torna la nuova guerra fredda, che però si si combatte con ritorsioni, pardon "contromisure" (questa la definizione policatilly correct in diritto internazionale), mediatiche.