Come illustrato in precedente articolo, con la delibera 602/14/CONS pubblicata nei giorni scorsi sul sito dell’Agcom, è stata approvata l’estensione del piano provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale).
SKY Italia e Class Editori hanno firmato un accordo per la creazione di una partnership che riguarderà il digitale terrestre per il lancio di un canale (di SKY) su LCN 27 (che attualmente ospita Class Tv).
“Le emittenti televisive locali interessate dalla dismissione delle frequenze ritenute interferenti con i paesi esteri confinanti sono 144 e rappresentano circa un terzo delle emittenti locali attualmente operanti in Italia".
La Stabilità è legge, anche se solo di nome. Già, perché il provvedimento legislativo appena varato, lungi dal tradurre in pratica l’impegno rubricato, porta seco un carico di incertezze.
La legge di Stabilità tenta di riformare il comparto tv locale (e nazionale minore, invero). Almeno questo è ciò che si desume dalla lettura dell’emendamento del governo modificato nel passaggio dalla Camera al Senato.
La Sezione VII del Capo IV, che tratta delle norme particolari ai diritti di utilizzazione economica di talune categorie di opere, è dedicata alle Banche di dati. Il tutto si esaurisce in due articoli (64-quinquies e 64-sexies) anche questi inseriti nel corpo della legge.
Non è ancora chiara la sorte delle emittenti tv locali e delle nazionali minori alla luce della bocciature dell’elendamento alla legge di Stabilità che avrebbe consentito di prorogare il previgente (rispetto alla delibera Agcom del 30/09/2014) regime dei canoni per l’esercizio dei diritti d’uso dei canali digitali terrestri.