E’ un logorante ritmo quello che prostra gli operatori radiotelevisivi italiani in questi mesi. La ripresa si annusa; ma quando sembra a portata di mano, ecco che l’incapacità della politica italiana di garantire continuità e solidità governativa la fa scappare in avanti.
Primo passo: chiudere, possibilmente entro l’anno, la joint venture che fara’ nascere un nuovo operatore delle frequenze tv DTT. Secondo passo: aprire il capitale cercando un investitore, finanziario o industriale, nella prima meta’ del 2014.