‘‘Abbiamo deciso di scrivere questa inusuale lettera aperta perche’ la tendenza al ridimensionamento dei nostri ascolti ci preoccupa molto: per la prima volta nella storia, nel primo semestre 2013 perdiamo addirittura il primato nella fascia 6.00-9.00.
Gli anni zero hanno segnato l’inizio di un boom tecnologico senza precedenti. Il digitale ha cominciato a spandersi a macchia d’olio, toccando mano a mano tutto quello che ci circonda. Non solo le comunicazioni, ma anche i trasporti, l’industria, i piccoli gesti quotidiani e casalinghi e, non ultimo, il mondo della moda.
E’ morto nella notte nella clinica torinese in cui era ricoverato per una malattia, il giudice Giuseppe Casalbore, del tribunale di Torino, uno dei magistrati piemontesi più conosciuti ed apprezzati.
Due fattori condizionano lo sviluppo della televisione terrestre. Il primo è costituito dalla coincidenza di interessi dei player telefonici – attirati dalle enormi prospettive di sviluppo della cd. Long Term Evolution (LTE, o tecnologia 4G) – e degli operatori radiotelevisivi per le frequenze al momento pianificate per la radio e la tv digitale.
La “missione Sallusti” è (quasi) compiuta. Il disegno di legge sulla riforma della diffamazione, con particolare riguardo a quella commessa con il mezzo della stampa, in arrivo al Senato e già licenziato dalla Camera, cancella la reclusione e sottopone gli autori alla sola pena pecuniaria.
Nei giorni scorsi il Viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonio Catricalà, ha firmato il decreto di riparto delle misure di sostegno alle emittenti televisive locali per l’anno 2012.
In materia di frequenze occorre "rendere disponibili le porzioni di spettro oggi sottratte al mercato". Lo ha detto il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella intervenendo al convegno ‘Economia dello spettro e innovazione regolamentare’.