Come reso noto nei giorni scorsi, il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni, con propria determina del 24/09/2013, pubblicata sul sito del dicastero in pari data, ha individuato dei "criteri trasparenti e non discriminatori per assegnare le frequenze residue e disponibili".
Il CdR di GR Parlamento, la rete RAI destinata alla trasmissione dei lavori parlamentari, torna a chiedere all’Azienda una soluzione immediata per la propria testata.