Agcom non ha perso l’occasione per farsi tirare per la giacca dall’UE.
In questo momento pare proprio che nel settore televisivo, in particolare tra i grandi gruppi, di cessioni di asset televisivi approvate dai consigli di amministrazione per rimpinguare le magre casse societarie non se ne parli neanche.
Con delibera n. 258/13/CONS l’Agcom ha regolamentato la comunicazione politica e la parità di accesso ai mezzi di informazione in occasione delle elezioni comunali indette per i mesi di maggio e giugno 2013.
Come approfondito in altro articolo, ieri il Consiglio dell’Agcom ha approvato all’unanimita’ il provvedimento definitivo sulle regole per l’asta delle frequenze DTT del cd. "dividendo interno".
Tutto come previsto: Agcom riscrive la procedura per l’assegnazione del dividendo interno nella direzione dello sviluppo della tecnologia LTE, della tutela dei player esistenti da situazioni interferenziali, riservando gli scartini ai nuovi entranti.