Radio Europa Libera non lascera’ la Russia anche dopo la chiusura delle sue trasmissioni radio, dopo l’entrata in vigore della nuova legge che indebolisce le organizzazioni non governative che ricevono finanziamenti dall’estero e che quindi le sottrae l’uso delle frequenze dal prossimo dieci novembre e il successivo licenziamento di decine di giornalisti.
Attivazione immediata di un Tavolo di crisi con l’Assessore regionale al Lavoro, Gianni Rossoni, e allo stesso tempo una forte azione su Ministero e Corecom per evitare che vengano utilizzati fondi pubblici senza che vi sia un impegno da parte delle aziende a mantenere in vita l’attività produttiva ed editoriale e dunque a garantire anche l’occupazione.
On line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato
L’assemblea di redazione di Rainews respinge il progetto di fusione della testata con quella di Televideo, “un progetto di fusione fumoso e che non prevede nessun investimento o piano di rilancio. Non ricopriremo il ruolo di spettatori passivi, e prossime vittime".
Tutto l’interesse per La7 alla fine si e’ concretizzato con un’unica offerta formalizzata agli advisor, quella di Clessidra. Il fondo di private equity guidato da Claudio Sposito (ex manager Fininvest), affiancato dal consulente Marco Bassetti (ex dirigente di Endemol quando la societa’ olandese era partecipata da Mediaset), scrive MF, ha ufficializzato l’interesse sia per l’emittente sia per i multiplex digitali offrendo nella manifestazione d’interesse non vincolante la somma di 450 milioni, 300 milioni dei quali in contanti e il resto riferito all’assunzione del debito.
La gara per Telecom Italia Media entra nel vivo. Mediobanca e Citi, gli advisor dell’operazione dovrebbero aver ricevuto le proposte di Clessidra e H3G per la societa’ nel suo complesso, di Discovery Channel e Rtl per La7 e di Abertis e alcuni fondi per Telecom Italia Media Broadcasting.
L’Associazione siciliana della stampa prosegue nella sua azione di monitoraggio, controllo e denuncia per la grave situazione che attraversa l’emittenza televisiva siciliana.