I Maya hanno errato la previsione: il 21/12/2012 è passato e noi siamo ancora qua, più o meno sani e non tanto salvi (almeno sul piano economico-finanziario).
La Direzione della Giustizia tributaria ha fornito chiarimenti sulle disposizioni contenute nel testo unico sulle spese di giustizia adottato con D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, in materia di contributo unificato nel processo tributario.
Il Gruppo radiotelevisivo E’ Tv di Parma, che comprende Rete 7 di Bologna, Teletricolore di Reggio Emilia, Antenna 1 di Modena, Radio Erre, Radio Modena e Radio Center Music ha evitato il licenziamento dei dipendenti in esubero e scongiurato il rischio di cassa integrazione straordinaria.
Alle 10 del 19 dicembre è stata spenta anche Telemonteneve, emittente di Livigno della Mottolino s.p.a (che opera in impianti di risalita) fondata nel 1990 e ricevibile soltanto nella città e a Bormio.
Mondo Tv ha concluso un nuovo accordo di licenza per la diffusione televisiva di prodotti audiovisivi distribuiti dal gruppo alla televisione pubblica del Sultanato dell’Oman.
Nonostante fior di giornalisti, conduttori e comici e un palinsesto di qualità spesso molto più alta rispetto ai concorrenti generalisti Rai e Mediaset, La7 da sempre naviga in cattive acque, sia (e specialmente!) dal punto di vista economico che da quello degli ascolti.
“Ci è sembrata la più strutturata e la più qualificata in questa direzione ed è stata pertanto ritenuta la più idonea nel perseguire una proposizione commerciale di sistema di network che ispira il nostro modello di business nell’aria della raccolta pubblicitaria” ha dichiarato Giuseppe Corrado, presidente e a.d. di The Space Cinema.
Le stazioni radiofoniche locali stanno finalmente ricevendo, attraverso due distinti mandati relativi a due tranche, il pagamento delle misure di sostegno per l’anno 2010 ex DM 225/2002.
Crisi anche a Radio 19 di Genova, emittente del Gruppo editoriale del Secolo XIX di Carlo Perrone nata il 19 febbraio 2006. La proprietà ha annunciato (per la prima volta nei suoi 125 anni di storia) un piano di licenziamenti che prevede, entro il 31 dicembre, l’azzeramento della redazione dell’emittente radiofonica con la perdita del posto di lavoro per cinque giornalisti, che dovrebbero essere sostituiti da un service esterno.
Si è conclusa – il 3 dicembre per le emittenti nazionali e il 10 dicembre per quelle locali – la possibilità di aderire alla ricerca annuale sull’audience radiofonica condotta dalla società Gfk Eurisko per il 2013.