La gara per Telecom Italia Media entra nel vivo. Mediobanca e Citi, gli advisor dell’operazione dovrebbero aver ricevuto le proposte di Clessidra e H3G per la societa’ nel suo complesso, di Discovery Channel e Rtl per La7 e di Abertis e alcuni fondi per Telecom Italia Media Broadcasting.
L’Associazione siciliana della stampa prosegue nella sua azione di monitoraggio, controllo e denuncia per la grave situazione che attraversa l’emittenza televisiva siciliana.
Il Comune di Pescara ha firmato i primi 10 provvedimenti dirigenziali (su 59) di spegnimento delle emittenti radio-tv sanzionate dalla Finanza perche’ prive di autorizzazioni comunali alla trasmissione.
Dalla carta stampata al display: il futuro – ma anche il presente – del giornalismo sembra ormai segnato. Peccato che nella fase di transizione a rimetterci le penne potrebbe essere il giornalismo stesso, soprattutto quello di qualità.
Visto da una prospettiva globale, l’andamento dei ricavi complessivi realizzati dai mezzi di comunicazione italiani nel 2011 non é poi così negativo, se comparato ad altri settori della nostra economia in crisi.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto, in data 24/09/2012, l’ammontare delle misure economiche compensative, finalizzate al volontario rilascio di porzioni di spettro funzionali alla liberazione delle frequenze della banda 790-862 MHz, previste dall’art. 4 comma 7 del decreto ministeriale 23 gennaio 2012.
In Grecia, oggi, non vi sara’ nessuna copertura mediatica: i giornali non saranno in vendita nelle edicole, le redazioni online non aggiorneranno i propri siti web, le emittenti radiotelevisive spegneranno i microfoni.
Lo afferma la Terza sezione penale con sentenza 13 giugno 2012, n. 23230, ribaltando la statuizione dei giudici di merito, per i quali, la mancata registrazione presso la cancelleria del competente Tribunale di un giornale di informazione civile diffuso per via telematica, determinerebbe la violazione degli articoli 5 (registrazione) e 16 (stampa clandestina) della legge n.47 del 1948.
In attuazione della sentenza n. 3498/2012 del Consiglio di Stato, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha disposto la riduzione da 3 minuti a 90 secondi della durata della trasmissione di brevi estratti di cronaca di eventi di grande interesse pubblico.