Nonostante i numerosi appelli (e gli ordini del giorno approvati) lanciati in questi mesi a salvaguardia di un settore particolarmente in difficoltà a causa del combinato disposto crisi economica/passaggio al digitale terrestre che ha obbligato le imprese televisive (soprattutto quelle locali) a sostenere corposi investimenti nel momento meno opportuno, con l’approvazione del DL 6 Luglio 2012, n. 95 recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 6 luglio 2012, il governo ha disposto un taglio di 30 milioni di euro alle tv locali.
Dieci anni fa, l’economista Jim O’Neill (presidente di Goldman Sachs Asset Management) ha avanzato un’ipotesi sconcertante: i paesi del G7 – come gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Giappone – avrebbero smesso di essere le superpotenze economiche del pianeta.
L’utilizzo, nell’ambito del processo tributario, della Posta Elettronica Certificata (PEC), per le comunicazioni alle parti, è stato esteso anche agli Uffici di segreteria delle Commissioni tributarie regionali e provinciali della Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto.
La ristrutturazione del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro continua anche sul piano pubblicitario. Secondo quanto riferito da Italia Oggi (edizione 06 luglio), Libero ha cessato il rapporto in essere dal 2010 con Pk, per scegliere System 24, la concessionaria de’ Il Sole 24 Ore.