Dalle 22.45 di ieri sera, 31 maggio Teleriviera, la storica emittente di Massa targata 1977, ha chiuso le sue trasmissioni. Un cartello con impresso il logo della rete (una farfalla) è rimasto fino alla mezzanotte mentre scorreva questo comunicato: "31 maggio 2012 fine delle trasmissioni. Teleriviera ringrazia per il supporto dei telespettatori".
E’ destino che ci si ricordi della radio locale solo in occasione delle sciagure naturali più devastanti.
Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni ha predisposto la graduatoria definitiva delle emittenti televisive locali utile per l’assegnazione, nella Regione Calabria, delle frequenze televisive in tecnica digitale ai sensi dell’art. 4, del decreto legge 34/2011, convertito con modificazioni, dalla legge 75/2011.
E’ attesa per giovedi’ prossimo, 7 giugno alle 10 a Strasburgo, in udienza pubblica della Grande Chambre – la sentenza definitiva della Corte europea dei Diritti dell’Uomo relativa al contenzioso tra l’emittente televisiva Europa 7 e l’Italia.
Per continuare a tenere compagnia ai propri ascoltatori in sicurezza, i tecnici della superstation Radio Bruno di Carpi (ricevibile In Emilia Romagna, Toscana, e parte di Liguria, Lombardia, Veneto, Marche e Sardegna) hanno allestito una postazione mobile, proprio sotto la sede di Via Nuova Ponente.
La convergenza passa anche dalle interfacce: la classica contrapposizione tra tastiera e telecomando, che finora più di ogni altra ha sancito la differenza (tecnologica, ma anche e soprattutto di mercato) tra il mondo dell’informatica e quello dell’elettronica di consumo, sta per evaporare in favore di nuove soluzioni.