Da una eventuale asta competitiva per le frequenze tv che avrebbero dovuto essere assegnate tramite la procedura del beauty contest il governo ricaverebbe meno di 1,2 miliardi di euro, secondo il consigliere Mediaset Gina Nieri.
Sara’ scontro sull’assegnazione delle nuove frequenze del digitale terrestre. Il governo Monti ha preso la sua decisione: azzerera’ il beauty contest – l’assegnazione gratuita dei canali televisivi scritta dal governo Berlusconi – e per decreto lancera’ la nuova asta a pagamento.
Salvare la Rai dell’Emilia-Romagna, migliorando, invece di aggravare, una situazione che dopo il passaggio al digitale terrestre continua a registrare problemi di ricezione in quattro province su nove (Piacenza, Parma, Ferrara e Ravenna) e in numerose zone appenniniche.
Nel quadro poco rassicurante degli investimenti nel mercato pubblicitario italiano di inizio 2012 (gennaio – dati Nielsen), l’unico trend positivo è ancora una volta quello di internet.