Le scontate richieste di proroga degli switch-off del Sud Italia avanzate dalle emittenti locali e dai soggetti che ne hanno preso (invero un po’ tardivamente) le difese, pare saranno disattese.
”Le nomine Rai non c’entrano con la questione delle frequenze. Chi parla di scambi e intreccia i due temi fa un esercizio inutile e provocatorio. Sulle frequenze chi dovra’ decidere decidera’, sulla Rai si applica la legge”.