“Il Coordinamento Unitario Telecom Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ritiene inaccettabile che, in un momento nel quale l’occupazione deve rappresentare la priorità per tutte le forze politiche e sociali, si mettano in pericolo migliaia di posti di lavoro, con norme dirigiste che non considerano la reale funzionalità del sistema di telecomunicazioni italiano.
“Le dichiarazioni rilasciate ieri dal Presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, e riprese ieri da tutti i media nazionali, hanno destato sorpresa e preoccupazione tra i lavoratori del gruppo, dopo le rassicurazioni nell’incontro con i sindacati”.
Ma allora questo beauty contest si farà oppure no? Sembra inconcepibile, ma nonostante l’evidenza del martirio per le scasse casse pubbliche di un’eventuale gara non competitiva (= assegnazione gratuita di 6 mux DTT nazionali), il Governo Monti non ha ancora sciolto la riserva annunciata ormai tempo fa.
Cina-Ancona solo andata. Si è concluso nel capoluogo marchigiano il viaggio di un assortimento di 716 attrezzi ginnici made in China destinati al mercato italiano.
Il Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni ha adottato i bandi per l’assegnazione delle frequenze in tecnica digitale terrestre e dei LCN alle emittenti televisive locali delle Regioni Abruzzo e Molise.
”La situazione in Rai e’ allarmante, dopo anni di lottizzazione il Servizio Pubblico e’ ormai a rischio estinzione. Una riforma della governance non e’ piu’ rinviabile ed e’ necessario superare al piu’ presto la legge Gasparri.
"La gestione della Rai e l’asta delle frequenze tv sono pienamente nel mandato del Governo perche’ hanno una diretta e pesante incidenza sull’economia del Paese e sui conti pubblici".
C’è chi vorrebbe disperatamente arginare lo straripamento della pubblicità in rete e chi invece è disposto a sopportarne ancora di più pur di guadagnarci.