La tv interregionale Telelombardia sta per subire “danni irreversibili per la vendita da parte dello Stato alle compagnie telefoniche della frequenza sulla quale trasmette”.
Telestudio, la storica emittente televisiva di Torino nata nel 1976 non chiude e tramite il suo editore Giuseppe Barbieri smentisce con una nota la notizia apparsa l’altro giorno su La Repubblica che parla della fine delle trasmissioni.
In Libia, all’indomani della caduta del regime di Muammar Gheddafi, c’è stata una rivoluzione completa nell’ambito della stampa e nel settore televisivo.
L’art. 9 del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1 (recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” e pubblicato sulla G.U. n. 19 del 24/01/2012) ha dettato disposizioni in relazione alle professioni regolamentate nel sistema ordinistico, con riferimento, tra l’altro, all’abolizione delle tariffe ed alle modalità di pattuizione e comunicazione del compenso.
Il 1977 è annoverato come l’anno delle radio politiche facenti riferimento a quell’ala del Movimento studentesco costituito dai creativi, dagli indiani metropolitani, dall’Autonomia Operaia e dalla militanza clandestina.