"Con precedenti sentenze nn. 6814 e 6901/2011, il Tar Lazio aveva accolto ricorsi proposti da formazioni di emittenti locali avverso il provvedimento dell’Agcom di assegnazione della numerazione automatica dei canali per la televisione digitale terrestre poiché tale assegnazione, tra l’altro, non teneva in debito conto delle abitudini di ascolto dei telespettatori, imposte come criterio dall’art. 32 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n.44 e recepito dalla delibera Agcom n. 366/10/Cons".
Se mi torci un capello ti stacco la spina. Sembra essere questo, in sostanza, il succo del tipo di relazione instauratasi tra il nuovo governo Monti, impegnato nell’arduo ruolo di far ingurgitare agli italiani una pillola amarissima che Berlusconi aveva cosparso di miele per anni, e Mediaset che, nonostante il suo patron non sia più a Palazzo Chigi, continua a trattare il ministero come fosse un affare di famiglia.
“Aeranti-Corallo proporrà appello al Consiglio di Stato per chiedere l’annullamento previa sospensione della sentenza del Tar Lazio. Auspichiamo che anche l’esecutorietà di questa sentenza venga sospesa dal Consiglio di Stato, così come è avvenuto per le altre sentenze in materia pronunciate nei mesi scorsi dal Tar Lazio".
A cinquant’anni dalla fondazione del suo studio associato nel cuore di Milano, in piazza Meda, a un passo dal Duomo e dalla Scala, Giuseppe Bernoni, classe 1936, noto avvocato e dottore commercialista, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti negli anni ’90, in questa biografia intreccia la sua storia personale e professionale con quella di una grande città come Milano aperta al talento, alla voglia di fare, alla capacità imprenditoriale.
La prima bozza del provvedimento suddivide la somma stanziata di 174.684.709,00 euro nelle 8 regioni già all digital (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino AA, Friuli VG, Emilia Romagna, Lazio, Campania).
Rivoluzione in arrivo per i telecomandi delle tv italiane. Il Tar del Lazio ha annullato il Piano di numerazione automatica dei canali della tv digitale terrestre in chiaro e a pagamento, la cosiddetta LCN (Logical Channel Number), contenuto nella delibera dall’Autorita’ per le Garanzie nelle comunicazioni dell’agosto 2010.