Il beauty contest sa d’ha fare e la marcia d’avvicinamento al grande regalo pubblico a Rai e Mediaset procede spedita.
Le risposte rese nei giorni scorsi (cfr. precedente articolo) dal Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni hanno consentito di chiarire alcuni punti un po’ oscuri dei bandi relativi all’assegnazione dei diritti delle frequenze radiotelevisive nelle regioni Liguria, Toscana e Umbria.
Con deliberazione n. 1268 del 5 settembre 2011, la Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato un bando volto all’erogazione di contributi per sostenere la transizione alla tecnologia digitale terrestre da parte delle emittenti tv locali.
I continui rilanci dell’asta delle frequenze per il dividendo esterno del DTT, che vedono protagonista la banda degli 800 MHz e hanno ormai raggiunto la ragguardevole cifra di 3,3 miliardi di euro, spingono gli osservatori a interrogarsi sui futuri modelli di business che consentiranno agli operatori di rifarsi in tempi ragionevolmente brevi dell’ingente investimento.
L’andamento dell’asta per l’assegnazione del dividendo esterno (ch 61-69 UHF) – giunta venerdì 16/09 a quasi 3,4 mld di euro d’incasso – è un reale indicatore dei soldi che lo Stato ha buttato dalla finestra col beauty contest.
Si è conclusa oggi alle ore 14.30 la tredicesima giornata di asta per l’assegnazione delle frequenze in banda 800, 1800, 2000 e 2600.
Dalla Regione Emilia Romagna 1,8 milioni di euro di contributi a disposizione delle emittenti televisive emiliano romagnole per sostenere i loro investimenti nella transizione dall’analogico al digitale terrestre.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che il decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138, recante “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, con le modifiche apportate dalla legge di conversione 14 settembre 2011 n. 148, è stato inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2011.
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 13 settembre il Bando per l’erogazione dei contributi alle emittenti televisive locali per l’anno 2011, nel quale viene confermata la disciplina dettata per l’anno precedente.
I carabinieri hanno denunciato alla Procura di Palermo con l’accusa di radiodiffusione abusiva un disoccupato di Borgetto, S.G., di 53 anni.