Nella continua ricostruzione delle vicende elle prime radio libere degli anni ’70, puntiamo l’obiettivo questa settimana sulla vicentina Radio Gambellara, sorta nell’omonima località in provincia di Vicenza nel maggio 1976 (la programmazione ufficiale è datata settembre 1976) nella taverna del fondatore in via Calderina 11.
Il digitale terrestre non è per gli operatori meno abbienti. Non che questa considerazione sia una novità. Anzi.
Il percorso della radio digitale terrestre in Europa è cominciato da diversi anni, e da almeno altrettanto si discute dell’opportunità o meno di prevedere una data per lo switch-off, analogamente a quanto compiuto per la TV.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la stabile organizzazione italiana di una società non residente può recuperare, tramite la detrazione, il credito Iva relativo alle operazioni in precedenza effettuate con la partita IVA di identificazione diretta senza ricorrere, quindi, alla procedura di rimborso.
E’ definibile la lite in cui si contesta un atto impositivo, anche se instaurata tramite l’impugnazione di un’iscrizione ipotecaria, così come quella per la decadenza dalle agevolazioni della piccola proprietà contadina.
Sono stati forniti chiarimenti sul decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede la riduzione di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef dovuto per il periodo d’imposta 2011.
E’ in corso di pubblicazione il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede, fra l’altro, il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef dovuto per il periodo d’imposta 2011.
Francesco Bosi (Udc) ha presentato un’interrogazione il Governo ”per sapere come mai con il passaggio delle televisioni al digitale terrestre in ampie zone della Toscana, in modo particolare nelle aree montane, ma anche in alcune zone della citta’ di Firenze come il quartiere d’Oltrarno, il segnale della prima, seconda e terza rete della Rai, presenta un’immagine che si sgrana ogni 3-4 minuti”.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il Dipartimento per le Comunicazioni, ha siglato un accordo con la Regione Sicilia per lo sviluppo del piano Nazionale della Banda Larga.
Un incontro urgente ”per rappresentare l’allarme che si leva dal sistema delle televisioni locali, presidio irrinunciabile di democrazia e pluralismo”.