Il governo ha accolto l’ordine del giorno presentato dalla Lega e sottoscritto da Pd e Italia dei valori che impegna il governo ad annullare l’assegnazione delle frequenze televisive con il metodo del beauty contest, che non prevede il pagamento da parte delle emittenti.
"La critica che noi abbiamo sempre fatto non e’ solo al ‘beauty contest’, ma al rapporto di conversione adottato e attraverso il quale lo Stato si e’ spogliato del diritto di recuperare risorse di cui e’ titolare per poterle destinare, alle migliori condizioni economiche, agli usi piu’ efficienti, secondo principi di neutralita’ tecnologica".
Mediaset vuole le frequenze digitali del dividendo interno, ma solo se sono gratis. Il leader del Pdl Silvio Berlusconi ha dichiarato infatti ieri che il Biscione non ha intenzione di fare offerte nel caso vi siano aste sulle frequenze televisive del digital dividend interno.
Insediatosi ieri, con l’elezione del presidente Paolo Ciampi, il nuovo direttivo dell’Associazione Stampa Toscana ha deciso quale primo suo atto di denunciare quanto si sarebbe consumato nel panorama della televisione toscana con l’avvio delle trasmissioni di Tirreno Channel sul logical channel number 88.