"La decisione del governo Monti di continuare a regalare a Berlusconi le frequenze televisive purtroppo non è per niente incomprensibile".
”Le dichiarazioni di Berlusconi rafforzano la proposta per azzerare il beauty contest con il quale il precedente governo intendeva regalare un bene pubblico prezioso come le frequenze tv”.
”In Italia oggi non ci sono ne’ condizioni economiche ne’ ragioni etiche per regalare a nessuno, nemmeno a Mediaset, un bene pubblico molto appetibile e di rilevante valore come le frequenze tv”.
”Ogni giorno che passa la scelta di non indire l’asta delle frequenze appare piu’ insopportabile. Come si fa a chiedere sacrifici ai piu’ deboli mentre si regalano beni pubblici ai soliti noti? Per non parlare del vulnus alla concorrenza, che Monti dovrebbe comprendere meglio di altri".
Il governo aspetta per dire la sua, ma i partiti politici stanno valutando la possibilità di attingere anche alle frequenze televisive per finanziare le modifiche alla manovra.
Ancora una volta un commissario ad acta dovrà sostituirsi al Ministero dello Sviluppo Economico per definire un’istruttoria che quest’ultimo non ha condotto secondo i termini di legge.
Se l’attuale beauty contest per la distribuzione delle frequenze tv liberate dal digitale fosse trasformato in un’asta onerosa potrebbe andare deserta.
Nasce ‘Radio Autonoma’ sulla scia di Radio Padania della Lega. Ad annunciarlo e’ il leader dell’Mpa e presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo nel corso di un’affollata conferenza stampa.