Le tv locali hanno dimostrato la propria potenza di fuoco. Che è stata superiore alle loro stesse previsioni.
La scuola pubblica è una diga: contro le disuguaglianze e contro il sonno della ragione. È un luogo che si ostina a non produrre consenso. L’ultimo dove i ragazzi non sono divisi per potere d’acquisto.
Per una società cooperativa di produzione e lavoro, in presenza di contratti di appalto, i costi relativi alle prestazioni eseguite da dipendenti o collaboratori dell’impresa appaltatrice sono computati soltanto ai fini del calcolo di deducibilità dall’imponibile Ires dell’Irap, mentre non sono considerati ai fini della determinazione del requisito della mutualità prevalente.
E’ stata pubblicata la relazione di monitoraggio sullo stato del contenzioso tributario e sull’attività delle Commissioni tributarie per l’anno 2010.
Si accendono i riflettori: la storia della televisione intraprende una nuova, rivoluzionaria, strada. Gli ospiti in studio, eccitati, entusiasti, consapevoli di star scrivendo un pezzo di storia del giornalismo italiano, sono tutti simboli anti-Casta, partigiani nella battaglia per scardinare, anzi “scassare” come dice il titolo della puntata, l’equilibrio – o lo squilibrio, meglio – tra i poteri che hanno trascinato la nostra Italia giù nel baratro della crisi economica, sociale, valoriale e identitaria in cui si trova.
Nei 14 Comuni della Lunigiana il passaggio delle frequenze tv dall’analogico al digitale terrestre e’ stato rinviato a data da destinarsi.
I dati relativi ai primi nove mesi del 2011, per Telecom Italia Media, sono nel complesso positivi dal punto di vista finanziario, ma soprattutto forniscono alcuni spunti interessanti per capire come si evolve la televisione in Italia, in questo periodo di crisi e di transizione dall’analogico al digitale, nonché dal broadcasting alla rete.