Noi Tv, emittente lucchese del gruppo Marcucci non ci sta e in una nota chiede spiegazioni sulla collocazione al 20° posto nella graduatoria per l’assegnazione dei diritti d’uso DTT su scala locale nella regione Toscana.
Toscana, Umbria e Marche chiedono lo slittamento dello switch-off televisivo analogico/digitale che a breve toccherà quei territori.
Dallo scorso agosto sul canale 158 del digitale terrestre, un monoscopio dal sapore “retrò” annuncia la presenza di Radio Capital TiVù. L’inizio delle trasmissioni ufficiali è previsto per l’11 novembre, ovvero: 11.11.11.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni per la chiusura delle liti fiscali pendenti fino a 20mila euro. Sono stati illustrati, in particolare, l’ambito di applicazione della procedura agevolata, gli adempimenti necessari e le modalità di pagamento, compresa la possibilità di scomputare le somme già versate in pendenza di giudizio.
I contribuenti che intendono avvalersi della rivalutazione di terreni e partecipazioni nel 2011, prevista dalla Legge n. 106 del 2011, e che già in passato hanno usufruito della stessa agevolazione, possono detrarre le imposte già pagate in precedenza oppure chiederne il rimborso entro 48 mesi dal nuovo pagamento.
Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni ha pubblicato la graduatoria di cui al bando per l’attribuzione della numerazione automatica dei canali per la televisione digitale terrestre per la regione Toscana.
Nessuna violazione di legge e danno certo inesistente. Per questo motivo potrebbe finire in archivio l’inchiesta dalla Procura di Roma sulle presunte pressione messe in atto da Silvio Berlusconi nel 2009 per far sospendere la trasmissione ‘Annozero’ condotta da Michele Santoro.
Una lettera per bloccare l’ipotesi, contenuta nelle bozze del Decreto Sviluppo, che aumenterebbe i limiti di esposizione ai campi elettormagnetici. L’ha inviata Rete NoElettrosmog Italia ai deputati.
Per la procura di Firenze è una ’scatola vuota’ la cooperativa Nuova Editoriale di Prato che controlla la Società toscana di edizioni (Ste), che pubblica il Giornale della Toscana, venduto in abbinamento con Il Giornale, ed è frutto di un’operazione cartolare che l’ha costituita appositamente per poter accedere ai contributi per l’editoria.
L’Aula della Camera ha approvato la mozione presentata dal deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, che chiede al Governo di destinare una parte dell’extragettito dell’asta per le frequenze, chiusa con un incasso di oltre 4 miliardi di euro contro i due preventivati, alle Regioni per ripristinare le risorse tagliate dall’ultima Manovra economica.