Si è conclusa alle ore 19.15 la seconda giornata di asta per l’assegnazione delle frequenze in banda 800, 1800, 2000 e 2600.
”Truffa delle frequenze tv, Far West dell’etere, mancati incassi per lo Stato, canali impacchettati e munificamente donati a Rai e Mediaset a spese dei contribuenti, tagli dei fondi alle emittenti locali, attacco al pluralismo: la transizione verso il digitale terrestre non e’ rosea, faccio mia la denuncia del saccheggio dell’etere espressa dalla stampa nazionale”.
Mentre mancano pochissimi giorni all’apertura della pre-selezione dei partecipanti al beauty contest, l´asta non competitiva organizzata da Romani pare più che mai a rischio.
Il Beauty contest è per la seconda volta davanti al TAR. Telecom Italia Media Broadcasting, Mtv Italia e Telecom Italia Media hanno infatti impugnato al Tribunale amministrativo del Lazio il bando per l’assegnazione di 5 multiplex (frequenze) costituenti il cosiddetto "dividendo interno".
Si è conclusa alle 18.15 di ieri la prima giornata di asta per l’assegnazione delle frequenze 4G. Nel corso di tre diverse tornate, sono stati effettuati otto rilanci che hanno riguardato la banda 800, portando un incremento di 59 milioni di euro rispetto alle offerte iniziali.
In questi termini si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza n. 28081 depositata lo scorso 15/07/2011 sussumendo sotto l’alveo degli artt. 21 e 24, comma 2, della Costituzione anche il contenuto di un esposto per l’esercizio del potere disciplinare rivolto ad un organo amministrativo.