Tagli su tutto e per tutti. Quarantacinque miliardi di euro in due anni: è questo il risultato del lavoro certosino del ministro Tremonti che, lima qua e sfronda là, per riassestare i conti di un paese sull’orlo della bancarotta e consegnarlo all’agognato traguardo di pareggio del bilancio, svuoterà le tasche delle famiglie italiane.
”Le disposizioni in materia di professioni introdotte con la manovra bis recepiscono in ritardo, e con qualche ritrosia e contraddizione di troppo, i principi del sistema professionale duale, basato su poche professioni ordinistiche e sul principio generale della liberta’ dell’esercizio dell’attivita’ professionale, sul quale da anni noi insistiamo”.