“L’autorizzazione di cui all’articolo 3, comma 12, del regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale di cui alla delibera n. 664/09/CONS costituisce titolo per effettuare la trasmissione simultanea su frequenze televisive digitali terrestri del palinsesto diffuso dallo stesso soggetto su reti radiofoniche terrestri in tecnica analogica (…)”.
Pochi giorni fa il centro di ricerca svizzero EBU (European Broadcasting Union) ha reso noto i risultati di una ricerca sul mercato della radiofonia pubblica, effettuata in ventitre paesi europei – comunitari e non –, con l’eccezione di pochissime realtà (Svizzera, Slovacchia, Danimarca, Bulgaria, Islanda, per motivi legati alla mancanza dati certi, a causa di differenze nelle metodologie di rilevazione).
L’Agcom ha stabilito le modalità e le condizioni economiche secondo cui i soggetti che risulteranno assegnatari dei diritti d’uso delle frequenze radiotelevisive, ai sensi dell’art. 4 del D.L. 34/2011, convertito nella L. 75/2011, dovranno cedere una quota della capacità trasmissiva ad essi assegnata ai soggetti operanti in ambito locale al 01/01/2011, che non saranno destinatari dei diritti d’uso sulla base delle graduatorie previste dalla citata disposizione.
Anche quest’anno le scuole sono coinvolte nell’elezione del vincitore del Premio Strega.
Un’apposita circolare, è stata inviata dai ministri Brunetta e Carfagna e dal sottosegretario Giovanardi a tutte le amministrazioni pubbliche, per chiarire i dubbi in merito all’applicazione della normativa sul part-time nel pubblico impiego.
Tre aliquote di base, rispettivamente del 20%, del 30%, del 40% e riduzione a cinque dei tributi statali (imposte sui redditi, sul valore aggiunto, sui servizi ed accisa).