Dal 21 giugno Enel lancia Enel.radio, un network radiofonico dedicato alle persone che lavorano in azienda. E’ la prima radio della storia di Enel e in generale di un’azienda italiana, che vuole offrire molto spazio all’interazione e alla partecipazione dei colleghi.
Il web potente, nuovo e veloce stuzzica. Ma la sete di credibilità e fiducia ci tiene ancora legati alla tradizione di radio e giornali.
E’ disponibile sul sito www.misurainternet.it la nuova versione del software Ne.Me.Sys. per la verifica della qualità dell’accesso ad internet a banda larga, realizzato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni e l’Istituto superiore delle comunicazioni e tecnologie dell’informazione, nell’ambito del progetto Misura Internet.
On line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato
Agcom ha pubblicato la delibera recante le procedure e le regole per l’assegnazione e l’utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande 800 MHz (canali UHF 61-69), 1800, 2000 e 2600 MHz per sistemi terrestri di comunicazione elettronica e sulle ulteriori norme per favorire una effettiva concorrenza nell’uso delle altre frequenze mobili a 900, 1800 e 2100 MHz.
Il Messico sposa ufficialmente la radio digitale con tecnologia HD Radio. Gli Stati Uniti Messicani hanno quindi approvato definitivamente la transizione alla radio digitale, già oggetto di una lunga sperimentazione da parte delle stazioni prossime al confine americano col formato IBOC di Ibiquity.
In futuro i siti Internet potranno avere nuove estensioni. Oltre ai 22 suffissi generici esistenti quali ".com", ".org" ".info" sono previste estensioni tematiche (ad esempio .hotel, .banca), geografiche (.svizzera, .romandie, ecc.) o inerenti a una marca.
"Stranamente la tv cresce in tutta Europa. Per la verita’ in Italia aumenta la televisione generalista, altrove in Gran Bretagna e in Germania, aumenta il fatturato la televisione on demand. Da noi il traino e’ la moltiplicazione dei canali digitali anche se non ancora cosi’ specializzati come in altri paesi".
Una volta si scendeva in piazza: con la voce, il corpo e la grinta si urlavano i pensieri. Ora il luogo di comunicazione e sfogo è la rete, che snobba i manifesti elettorali e gli spot pubblicitari.