L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sostituito, con la delibera n. 303/11/CONS, la delibera 116/10/CONS con cui aveva già rinnovato l’Informativa Economica di Sistema (I.E.S.).
La Commissione servizi e prodotti dell’Autorità per le geranzie nelle comunicazioni, nella sua riunione odierna, ha esaminato gli esposti pervenuti in materia di informazione sui referendum che si terranno il 12 e 13 giugno.
Mediaset lancerà il 1° luglio 2011 due nuovi canali che arricchiranno ulteriormente l’offerta pay del digitale terrestre Mediaset Premium.
Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le comunicazioni e Dipartimento per lo sviluppo e coesione – ha presentato alle Regioni e a oltre 60 operatori di telecomunicazione lo stato di avanzamento del Piano Nazionale Banda Larga.
Il finanziere, grande tessitore di relazioni politico istituzionali sull’asse Mediobanca-Generali-Telecom-Rcs, scrive Milano Finanza, amico di lunga data e consigliere di Rupert Murdoch ma anche di Silvio Berlusconi, vuole accelerare lo sviluppo di Eagle Pictures.
A scanso di equivoci, la Cassazione afferma ancora che e’ "compiuta e logica anche la motivazione circa il superamento dei valori di attenzione delle emissioni prodotte" ed e’ stato riscontrato anche il "superamento" delle emissioni stesse con la evidenziazione di fenomeni eccezionali e abnormi di risonanza e amplificazione".
Le dichiarazioni dei redditi e dell’Irap devono essere sempre sottoscritte dal soggetto che ha firmato la relazione di revisione relativa a quel periodo d’imposta, anche se l’incarico di controllo è nel frattempo cessato
L’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità per il controllo delle società che aderiscono al regime della tassazione di gruppo. Il nuovo “atto unico” di accertamento notificato sia alla consolidata sia alla consolidante, contiene le rettifiche del reddito complessivo della consolidata e determina la maggiore imposta riferibile alla tassazione di gruppo.
"Non abbiamo fatto la gara con il beauty contest per le frequenze del dividendo digitale interno e ora si rischia di non fare neanche la gara per il dividendo esterno", le cui frequenze andrebbero agli operatori di telefonia mobile.
Tra il 2007 e il 2010 si è perso quasi un milione di copie di diffusione al giorno. Al netto della free press, anch’essa in forte ripiegamento, oggi si vendono poco più di 4,5 milioni di copie giornaliere.