Il diniego UE al regolamento di Paolo Romani sul beauty contest era prevedibile. E, secondo i maligni, era in effetti stato previsto.
L’ipotesi ventilata per primo da questo periodico, e cioè che il regolamento per il beauty contest di Paolo Romani sarebbe probabilmente stato rispedito al mittente dall’UE, perché non pienamente conforme alle direttive europee, pare confermata.