I dirigenti di cinque compagnie coinvolte nel più grande scandalo indiano, riguardante tangenti nell’assegnazione delle frequenze per la telefonia mobile di seconda generazione (2G), hanno trascorso la loro prima notte in carcere dopo che un giudice ha respinto la richiesta di libertà dietro cauzione presentata dai difensori.
Confalonieri ne ha per tutti: attacca Google per le presunte violazioni di copyright e la Commissione Europea per le politiche a favore delle tlc (asta per la banda larga).
L’assemblea del Senato ha approvato ieri con 132 voti favorevoli, 98 contrari, 8 astenuti il decreto cosiddetto omnibus, contenente, tra l’altro, disposizioni in materia editoriale e televisiva.