Da tempo si parla, in Italia, della volontà dei vertici Telecom di svincolarsi dal mercato televisivo. L’azienda telefonica, infatti, ad oggi, detiene il 51% delle azioni di Mtv Italia, è proprietaria dell’ex terzo polo televisivo dell’era analogica, La7, ed è tra coloro che partecipano al capitale della disastrata Dahlia Tv.
La tv sta prendendo una cattiva denominazione: “tv pagata”. Questo non fa tanto impressione agli europei in quanto sono abituati a pagare il canone d’abbonamento; per gli americani invece, “pay tv” è quasi una parolaccia.
Telecom Italia Media comunica che la propria controllata Telecom Italia Media Broadcasting ha firmato due nuovi importanti contratti di ospitalità su banda digitale terrestre nazionale con HSE24 (gruppo Home Shopping Europe) e con RTL 102.5.
Importante pronuncia, ancorché in sede cautelare, dei giudici amministrativi a riguardo dei noti problemi connessi allo switch-off dell’Area Tecnica 3 (Lombardia e Piemonte orientale). Con provvedimento del 27/01/2011 l’ordinanza di disattivazione di un impianto DTT non autorizzato è stata sospesa con un’interessante motivazione.
700mila utenti all’attivo e un bacino di famiglie gia’ raggiungibili stimato a fine 2010 nel 5% di quelle italiane: sono i numeri della televisione su Internet Protocol o Iptv che sta gia evolvendo nella cosiddetta ‘Smart Tv’ grazie agli ultimi apparecchi televisivi con cui e’ possibile connettersi direttamente alla rete.