”Mi aspetto che il governo, con un atto di giustizia, ripristini i fondi a favore delle radio lacali soppressi senza alcuna ragione all’inizio dell’anno”.
Sta per chiudersi il 2010 e i membri del Consiglio di Audiradio non sono ancora giunti a un accordo circa la pubblicazione dei dati d’ascolto per il prossimo anno.
Sono trentadue i canali radiofonici che da oggi potranno essere ascoltati su Tivu’Sat. La piattaforma satellitare gratuita italiana si arricchisce cosi’ di un ulteriore servizio per tutti coloro che amano la radio.
L’iniziativa, – spiega una nota – promossa dalla tv Rete 3 di Praia a Mare, ha gia’ ottenuto l’adesione di meta’ delle imprese del settore e il sostegno del presidente del Corecom, Silvia Gulisano, e del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, intervenuti sabato scorso a Lamezia Terme alla prima riunione della costituenda associazione.
Entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio la c.d. “Legge di Stabilità 2011”, approvata il 7 dicembre, che disciplina, tra l’altro, l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze radioelettriche da destinare a servizi di comunicazione elettronica mobili in larga banda e prevede nuove sanzioni per fornitori di servizi di media audiovisivi e operatori di rete in DVB-T.
Tivuitalia S.p.A. societa’ integralmente controllata da Screen Service Broadcasting Technologies, si e’ aggiudicata il contratto per la trasmissione, sul proprio Multiplex digitale terrestre, dei tre canali nazionali di Sportitalia: Sportitalia, Sportitalia 2 e Sportitalia 24.
Se il 2010 sarà ricordato dalle tv locali come l’annus horribilis, il 2011 sarà quasi certamente segnato da una memoria ancora peggiore.
Con internet la tua radio è ovunque. Non c’è dubbio sulla questione, ma se a trasmetterti ovunque è un solo software si semplifica la vita anche all’ascoltatore.
Per ora si tratta di uno scenario tipicamente Usa, eccellentemente sintetizzato dal fondatore e CEO della piattaforma di video online Brightcove, Jeremy Allaire, per TechCrunch.
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