Approvato dal Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2010 il disegno di legge ”Norme generali sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo dell’Unione Europea e sulle procedure per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea”.
Parte da Cosenza e Crotone il digitale terrestre con il passaggio a pieno regime dal sistema analogico al digitale. In vista dello spegnimento dei vecchi ripetitori analogici, entro il primo semestre del 2011, tutte le istituzioni coinvolte saranno chiamate a impegnarsi per ridurre al minimo le difficolta’ per le emittenti Tv e i disagi per l’utenza, nella fase transitoria.
Il mercato di cellulari e smartphone è uno dei più complessi del momento. Almeno da quando ne esiste uno. Diffusione e popolarità di un sistema possono variare (e, di fatto, variano) di molti punti percentuali da un anno all’altro, o anche tra un quadrimestre e l’altro.
Nonostante il passaggio dall’analogico al digitale terrestre l’Auditel, la societa’ di rilevazione degli ascolti presieduta da Giulio Malgara e guidata dal direttore generale Walter Pancini, e’ bloccata sia sul riassetto azionario che sull’adeguamento delle strutture e delle modalita’ di elaborazione dei dati.
Rifinanziare il bando regionale dell’audiovisivo per altri 26 milioni. E’ questa la risposta che le associazioni di categoria delle emittenti televisive del Lazio hanno chiesto venga data alla crisi di un settore con 60-70 milioni di fatturato e un migliaio di addetti.
Da una parte ci sono oggettive urgenze: il mercato italiano è invaso da dispositivi mobili connessi a internet (smartphone e tablet pc in primis), che, per funzionare correttamente, necessitano di una capacità trasmissiva che le attuali infrastrutture non sono già in grado di reggere.
Secondo le stime riportate da Il Sole 24Ore, in un triennio il giro d’affari atteso in Italia per gli ebook potrebbe arrivare a toccare i 70 milioni di euro, mentre già due milioni di italiani hanno scelto di abbandonare il tradizionale libro in favore di quello elettronico.
Il progetto “radio dei grandi classici” – così come lo ha definito Danny Stucchi, direttore dei programmi di Radio Capital – ha come obiettivo la conquista del “tasto n. 6” nell’autoradio degli ascoltatori, attraverso un palinsesto tutto dedicato ai grandi classici della musica.
La Commision Nacional de la Competencia (autorità antitrust spagnola), con risoluzione datata 28 ottobre 2010, ha autorizzato l’operazione di concentrazione, consistente nell’acquisto da parte di Gestelevision Telecinco, s.a. (società controllata da Mediaset) del controllo esclusivo di Sociedad general de television Cuatro, s.a.u. attraverso l’acquisto del 100% del suo capitale sociale.
Mentre è iniziato apparentemente in maniera indolore lo switch-off
dell’Area Tecnica 3, costituita da Lombardia e Piemonte orientale (i veri problemi sono attesi quando switcherà l’area calda, contraddistinta principalmente dalla postazione di Valcava), il MSE-Com ha convocato il tavolo tecnico delle aree tecniche 5 (Emilia Romagna), 6 (Veneto) e 7 (Friuli Venezia Giulia).