Mentre le emittenti locali si preparano a dichiarare guerra contro l’assegnazione (entro il 2011) delle frequenze dal 61 al 69 UHF agli operatori tlc per lo sviluppo della banda larga, si è avuta conoscenza del testo dell’emendamento al disegno di legge di Stabilità.
Da marzo 2011, diventa obbligatorio il tentativo di mediazione fra le parti in caso di controversie civili. Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto che istituisce il registro dei mediatori la riforma del processo civile fa un passo avanti.
Ora dopo ora sta montando la preoccupazione degli operatori di rete locali per la destinazione (ormai certa) dei canali dal 61 al 69 UHF (e non solo, peraltro) allo sviluppo della banda larga in mobilità.
"Mediaset è molto soddisfatta della decisione odierna del Giurì di autodisciplina pubblicitaria che ha rigettato il ricorso di Sky contro Mediaset e ci ha dato doppiamente ragione".
Come immaginabile, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non ha gradito
la puntata di ieri sera di Report. Infatti, con estrema solerzia, l’ente presieduto da Corrado Calabrò (foto) ha diffuso oggi il seguente comunicato .
Si è tenuta questa mattina, nella sede della Regione Lombardia, alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, la conferenza stampa per comunicare il passaggio definitivo alla televisione digitale delle regioni del Nord Italia.

Sono già più di una decina le emittenti che dai primi di novembre hanno iniziato a veicolare attraverso tecnologia DriveCast® il proprio flusso streaming audiovideo attraverso una gamma di dispositivi o piattaforme sociali.
Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, spera che la crisi non blocchi la procedura di vendita per le frequenze. Romani lo ha detto parlando con i giornalisti a margine di un convegno alla Regione Lombardia.

Come più volte anticipato dalle pagine di questo periodico, i dati d’ascolto delle tv locali, nelle regioni in cui la migrazione al digitale è già avvenuta, cadono in picchiata.
Il maestro Roberto Pregadio è morto questa mattina. Nato a Catania il 6 dicembre 1928, diplomatosi in pianoforte classico fu docente al conservatorio di Frosinone.