SCF – il consorzio che in Italia rappresenta l’industria discografica nella raccolta dei diritti dovuti ad artisti e produttori per la musica registrata trasmessa in pubblico – plaude al provvedimento di regolamentazione varato ieri dall’Agcom, che interessa in mondo web radio e web tv.
Gli ingenti investimenti effettuati nel corso dei quattro anni trascorsi dal lancio della tv mobile non hanno dato i frutti sperati, tanto che TIM ha annunciato che entro fine anno spegnerà il suo canale DVB-H – nonostante il contratto quinquennale stipulato a suo tempo con Mediaset per l’uso delle frequenze e della rete scada nel corso del prossimo anno.
Che non sarebbe stata una passeggiata si sapeva, ma quel che sta succedendo in queste ore nelle province interessate dall’epocale switch-off della parte demograficamente più rilevante dell’Area Tecnica 3 supera le più pessimistiche previsioni.
Finalmente Milano, al pari di tante grandi metropoli mondiali, centri economici e culturali di importanti aree geografiche, avrà la sua televisione. O almeno questi sono gli ambiziosi intenti dei fondatori.