Se il governo Berlusconi mangerà il panettone, una delle questioni che dovrà presto affrontare sarà quella del destino delle tv locali alle quali sono state (o saranno) assegnati i
canali dal 61 al 69 UHF.
In questi giorni la XIV Commissione del Senato (politiche dell’Unione Europea) riprende l’esame della cosiddetta “legge comunitaria”, ovvero quel provvedimento che delega il governo a emanare una serie di decreti legislativi di recepimento delle direttive europee.
Le liste d’attesa per gli antennisti, a Como e provincia, sono ancora lunghissime. I problemi di ricezione legati allo spegnimento definitivo del segnale analogico, avvenuto quattro gioni fa (lo scorso 18 novembre, così come a Lecco), continuano a tenere gli abitanti dei condomini comaschi in uno stato di semi-buio televisivo.
960.00 euro di multa alla società di diritto inglese Euro Content Ltd (con sede operativa in Germania), con annessa pubblicazione sulla home page del proprio sito internet www.easy-download.info della delibera di condanna dell’Autority, per aver fatto pagare abbonamenti agli utenti al fine di poter scaricare dalla rete programmi gratuiti.
Dopo La 5, Iris, Boing ed i canali pay di Premium è in arrivo, sul digitale terrestre, un altro nuovo programma numerico del biscione: Mediaset Extra, “ Tutto il meglio di Canale 5, Italia 1 e Rete 4 su una sola rete”, come recita lo spot di lancio.
E’ finita, l’impero sta rovinando. La crociata mediatica estiva contro Fini sarà annoverata come uno dei più clamorosi errori strategici di una politica spregiudicata.