La Rai, afferma il direttore generale Masi, non accetta l’arbitrato interno sul caso Santoro e andra’ dal giudice ordinario. Masi e’ dubbioso sulla messa in onda delle prossime puntate di AnnoZero.
In relazione alle indagini Mediatrade – Rti, Mediaset precisa "innanzitutto che si tratta sostanzialmente di una duplicazione per anni diversi del medesimo processo pendente presso il Tribunale di Milano".
Il rischio è che Berlusconi decida di mangiarsi tutta la torta. A dicembre, infatti, scadrà la norma, contenuta nella Legge Mammì (L. 223/1990), che fa divieto ai titolari di concessioni televisive nazionali di possedere anche giornali di una certa tiratura.
Annozero continuerà ad andare in onda. La formalizzazione della richiesta di arbitrato presentata da Michele Santoro contro la sospensione di 10 giorni inflittagli dal direttore generale della Rai, Mauro Masi ha fatto scattare la sospensione automatica del provvedimento disciplinare fino alla pronuncia da parte dell’arbitro, come previsto dall’articolo 7 dello statuto dei lavoratori.
Sono esentati dal versamento della tassa di concessione governativa i laureati in legge che si iscrivono al primo anno nel registro dei praticanti, perché non ancora abilitati all’esercizio della professione forense.
Le spese processuali sostenute da un professionista che agisce giudizialmente per danni da inadempimento contrattuale sono deducibili in quanto inerenti alla sua attività.
Con Regolamento del 7 ottobre 2010 il Consiglio Ue ha definito norme e procedure che consentono alle autorità competenti degli Stati membri di collaborare e di scambiare tra loro ogni informazione che possa consentire di accertare correttamente l’Iva, di verificarne la corretta applicazione, in particolare sulle transazioni intracomunitarie, e di lottare contro le frodi.
I lavoratori della sede milanese del Gruppo Profit – editore di Odeon Tv, Telereporter, Telecampione e delle emittenti locali Canale 10 (Toscana) e TeleGenova (Liguria) – hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per lunedì 18 ottobre.
Lunedì 18 ottobre 2010, a Pescara, presso la sede del Consiglio regionale di Piazza Unione (III piano), è previsto un incontro tra il presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci, e i rappresentanti delle aziende televisive abruzzesi.