Il concetto, tutto americano, di total audience, sarà presto abbracciato da Ads (Accertamenti diffusione stampa), l’ente che – assieme ad Audipress – calcola la diffusione di quotidiani e periodici cartacei in Italia.
"Per la prima volta sul digitale terrestre e’ possibile una interattivita’ reale su un argomento che interessa tutti come il tempo, in forma gratuita al contrario di quanto fa Sky, che bisogna pagare".
”Rivedere nel piano nazionale per la televisione digitale terrestre, messa a punto dall’Agcom, la numerazione individuata perche’ esclude dai primi nove canali automatici le tv locali, inducendo in questo modo surrettiziamente il telespettatore l’idea che tali emittenti siano in una fascia di importanza subordinata rispetto alle televisioni nazionali”.
"Finalmente l’iter burocratico per l’assegnazione dei fondi di sostegno alle Tv locali è giunto al termine. Il Ministero dello sviluppo economico, dopo i vari passaggi di firme previsti e dopo la registrazione in Corte dei Conti, ha inviato i decreti di riparto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale".
Il tavolo tecnico dell’Area Tecnica 3, iniziato questa mattina verso le ore 10,00 in Via Rieti a Roma, è stato abbandonato da tutte le tv locali aderenti alle associazioni Aeranti-Corallo e FRT (quindi, in pratica, la totalità delle tv presenti) intorno alle ore 12.00, in segno di protesta contro il mancato riconoscimento delle richieste avanzate.
Forse questa sarà la settimana decisiva per stabilire chi siederà al vertice dell’importante dicastero dello Sviluppo Economico, da quattro mesi affidato all’interinato di Silvio Berlusconi.