La "radio", come la conosciamo, è ad una svolta. Che, inutile dirlo, è digitale. Ma, diversamente da quel che ci si ostina a voler far credere, il futuro della radiofonia s’indirizza sempre più verso una strada che non è caratterizzata dall’affiancamento alle trasmissioni analogiche di quelle numeriche in banda VHF III o, ibridamente, in FM.
Tempo addietro ci siamo soffermati sulle radio di confine, questa settimana approfondiamo il capitolo delle radio che trasmettono in lingua italiana in tutto il mondo.