Non che da un governo che ha tanto a cuore l’interesse dei cittadini da graziarli dalla condanna di un’aguzza e straziante informazione libera e indipendente ci si dovesse aspettare un’uscita migliore.
"Con riferimento alla sanzione irrogata ieri da Agcom al TG5, Mediaset rileva che i dati in suo possesso risultano molto diversi da quelli prodotti da Isimm e utilizzati dall’Authority".
Atto di richiamo all’attuazione dell’immediato riequilibrio dell’informazione durante la campagna per le elezioni regionali, provinciali e comunali fissate per i giorni 28 e 29 marzo 2010
"E’ avvenuto un terremoto di proporzioni stratosferiche. Gli strumenti di rilevazione ufficiale ci dicono che è avvenuto ma per avere contezza delle proporzioni della cosa, soprattutto sul web, c’è bisogno di tempo".
Sei mesi di sospensione per Vittorio Feltri. E’ questa la sanzione disciplinare decisa dal Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, presa giovedì a maggioranza e dopo otto ore di discussione, nei confronti del direttore del Giornale per il caso Boffo.
Rupert Murdoch da giugno fara’ pagare la consultazione online dei suoi giornali "The Times" e "Sunday Times".
La tv pubblica e’ in stallo strategico. Da qui al 2012 la Rai deve trovare 300 milioni da investire per non perdere il treno delle nuove tecnologie.
Il caro e vecchio giornale cartaceo sembra diventare ogni giorno più estraneo al mondo editoriale moderno.
L’Agcom mostra "perplessita’" sulla richiesta di ingresso anticipato di Sky Italia nel mercato del digitale terrestre, in vista soprattutto dell’assegnazione dei nuovi multiplex da cui al momento l’emittente satellitare sarebbe tagliata fuori.
Come starà gongolando Michele Santoro, mentre uno stanco Berlusconi preferisce non commentare ed invoca le solite sanzioni dell’Agcom per il suo spettacolo di ieri che è stato, senza ombra di dubbio, un successo straordinario.