RAI e Nokia Siemens Networks sperimenteranno soluzioni tecnologiche per la distribuzione di contenuti multimediali sia sulla larga banda residenziale che sui canali di telefonia mobile (Open Internet TV, WebTV e Mobile TV in Italia).
Nel 1956, la romana Tempo TV, che è collegata al quotidiano il Tempo, inoltra al Ministero delle Telecomunicazioni un’istanza contenente la richiesta di poter usufruire dei canali televisivi al di fuori della concessione esclusiva accordata alla Rai.