La commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato ha dato il parere positivo allo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue su Tv e internet.
Nel 1975 le radio libere sono già sbocciate, ad inizio anno se ne contano già una ventina sparse su tutto il territorio nazionale.
I fatti non possono essere proposti al lettore dal cronista in modo da fornire una prospettazione diversa da quanto emerge dagli atti giudiziali.
Pare un perfetto esempio di controllo da epoca sovietica, riadattato ad un contesto da ventunesimo secolo, dal momento che al centro della questione v’è l’accesso a internet da parte dei cittadini bielorussi.
Apprezzamento alle dichiarazioni rese dal Presidente dell’Autorità Corrado Calabrò sul controverso Decreto Romani.
Non siete soddisfatti delle caratteristiche tecniche di Apple iPad? E non volete nemmeno rinunciare ai colori e alle divertenti applicazioni di cui non godreste acquistando il dispositivo Kindle di Amazon?
Mentre gli osservatori scrivono sulla bellezza, utilità e praticità di iPad, dividendosi tra coloro che pensano che Steve Jobs sia un genio e coloro che invece ritengono che Apple abbia fatto un passo falso, energono elementi che chiariscono meglio la situazione.
Mentre dappertutto le radio locali chiudono o agonizzano, nasce una nuova stazione. Con dietro un nome noto.